Leak Stereo 20 Riparazione Trasformatore Alimentazione
Il Leak Stereo 20 è arrivato in laboratorio non funzionante, e una delle prime cose che ho notato sono stati i condensatori di alimentazione che presentavano evidenti perdite. Inoltre, sopra di essi ho notato che erano stati saldati altri condensatori utilizzando le loro connessioni, quindi in parallelo alle sezioni in cortocircuito. Sul primo condensatore erano stati saldati due da 100µF, mentre sull'altro era stato saldato uno da 16µF e uno da 47µF. Come al solito, non ho potuto fare altro che commentare sarcasticamente: "che lavoro ottimo...".
Non so per quanto tempo il dispositivo abbia continuato a funzionare in queste condizioni, ma posso confermare che il trasformatore di alimentazione si è bruciato, motivo per cui ora non funziona nulla...
Partiamo dal principio: questo lavoro richiede una grande attenzione ai dettagli, poiché non si tratta solo di sostituire il componente difettoso, ma è necessario ripararlo in modo da preservare l'originalità e l'estetica dell'apparecchio. Per fare ciò, è necessario sezionare il componente in modo graduale.
Nella prima fase, si procede a "spacchettare" il trasformatore e a recuperare i singoli lamierini. Potrebbe sembrare un'operazione semplice, ma in realtà richiede un'attenzione particolare. I lamierini sono infusi di cera che deve essere rimossa con cura per raggiungere la superficie nuda del lamierino. È fondamentale eliminare completamente la cera, in quanto influirebbe sul successivo montaggio meccanico.
Una volta recuperati tutti i lamierini si è proceduto con un lavaggio con soda caustica portata a temperatura . Successivamente sono stati tolti e risciaquati e sempre tramite bollitura,ritrattati, ma con semplice acqua demineralizzata .
Con cura e pazienza, ho iniziato a smontare il nucleo magnetico del trasformatore per raggiungere il secondario bruciato, che era quello dell'alta tensione. Durante questa fase, era fondamentale prendere nota delle direzioni in cui i secondari erano stati avvolti, nonché dei punti di partenza e di arrivo dei fili. Ho anche annotato il tipo di isolante utilizzato e il modo in cui era stato posizionato. Per essere sicuro di non tralasciare alcun dettaglio, ho fatto delle foto per confermare le informazioni riportate e per eliminare ogni dubbio.
Naturalmente, ho tenuto conto del numero di spire e del diametro del filo utilizzato, ma questo era ovvio e di fondamentale importanza per la corretta riparazione del trasformatore.
Finalmente siamo giunti alla sezione danneggiata del trasformatore, come si può osservare nell'area evidenziata in rosso nell'immagine qui a lato. Per riparare l'avvolgimento secondario danneggiato è stato necessario rimuoverlo completamente e procedere con un nuovo avvolgimento.
Questa operazione richiede un'attenzione scrupolosa per garantire che il nuovo avvolgimento sia eseguito correttamente. È fondamentale rispettare il numero di spire e il diametro del filo precedentemente annotati, in modo da ripristinare le caratteristiche elettriche originali del trasformatore.
Per poter riavvolgere i vari secondari, mi sono affidato alla mia vecchia, ma affidabile bobbinatrice "EMA", che nonostante l'età funziona ancora perfettamente. Tuttavia, per adattarla a questa specifica applicazione, ho dovuto apportare alcune modifiche e, nonostante ciò, risultava comunque scomoda per certe operazioni. Pertanto, ho poi deciso di passare a una macchina apposita CNC, che mi offre maggiore precisione e versatilità (a breve scriverò un articolo dedicato a questo passaggio).
Durante la fase di rifacitura dell'avvolgimento, è fondamentale mantenere una tensione adeguata del filo e assicurarsi che ogni spira sia posizionata in modo ordinato e ben isolato dagli strati adiacenti. L'utilizzo di un isolante appropriato e il corretto fissaggio delle estremità del filo sono elementi essenziali per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente del trasformatore riparato.
Una volta completata la rifacitura dell'avvolgimento, è necessario effettuare una serie di test e verifiche per assicurarsi che tutto sia stato ripristinato correttamente. Solo dopo aver confermato il corretto funzionamento del trasformatore, sarà possibile procedere con il rimontaggio all'interno del suo alloggiamento originale.
Dopo aver riavvolto il trasformatore con tutti i suoi secondari e aver applicato gli strati di isolante come previsto dal progetto originale di Leak, è stato il momento di procedere al suo riassemblaggio, inclusi i lamierini e tutte le connessioni necessarie. Una volta completato l'assemblaggio, rimaneva solo il passo successivo: l'impregnazione. Tuttavia, ho deciso di adottare una procedura leggermente diversa rispetto a quella originale, ma che ha portato miglioramenti alle caratteristiche meccaniche del trasformatore. L'impregnazione è un processo essenziale per proteggere il trasformatore e garantirne la durata nel tempo. Durante questa fase, il trasformatore viene immerso in una resina isolante o un olio specifico, che penetra tra gli avvolgimenti e crea un solido strato protettivo. La procedura di impregnazione che ho scelto ha dimostrato di offrire miglioramenti significativi alle caratteristiche meccaniche del trasformatore. Questo ha garantito una maggiore resistenza agli agenti esterni, un migliore isolamento e una migliore dissipazione del calore, contribuendo a preservare le prestazioni e la longevità del dispositivo.
Infine, una volta completata l'impregnazione e assicuratosi che tutto fosse stato eseguito correttamente, il trasformatore è stato pronto per essere reinserito nel suo alloggiamento originale e per tornare a funzionare come previsto da Leak.
Prima di procedere con il rimontaggio del trasformatore di alimentazione ripristinato con cura, è stato necessario correggere gli errori commessi in precedenza sui condensatori di alimentazione che hanno causato il danno. Sono stati rimossi tutti i componenti danneggiati e al loro posto sono stati montati due nuovi condensatori by ARG-audio, con un valore di 32+32µF e una tensione nominale di 500V.
L'utilizzo di condensatori di qualità, come quelli by ARG-audio, è fondamentale per garantire un corretto funzionamento e una durata adeguata del trasformatore di alimentazione. I nuovi condensatori scelti offrono una capacità sufficiente e una tensione nominale adeguata per gestire l'alimentazione dell'apparecchio in modo stabile e affidabile.
A questo punto il nuovo trasformatore è stato rimontato con successo. Tutte le tensioni rilevate corrispondono ai valori specificati dal produttore, confermando il corretto funzionamento dell'apparecchio. È importante sottolineare che il trasformatore è completamente silenzioso e, inoltre, produce meno calore rispetto al suo predecessore originale.
Dal punto di vista estetico, il trasformatore è in condizioni perfette: non presenta alcun segno di danni o difetti visibili. Anche dal punto di vista elettrico, il trasformatore si è dimostrato impeccabile, garantendo una distribuzione stabile e affidabile delle tensioni necessarie al corretto funzionamento del sistema.
Infine, in termini di esperienza d'ascolto, il trasformatore riparato ha dimostrato le sue eccellenti capacità. Non ci sono differenze rilevanti rispetto all'originale: il suono è pulito, chiaro e privo di interferenze indesiderate.
In conclusione, il nuovo trasformatore si presenta come una soluzione perfetta sotto ogni punto di vista: estetico, elettrico ed esperienziale. È un risultato soddisfacente che garantisce il corretto funzionamento e la durata nel tempo del sistema audio.