Project RPM1 Modifica
project rpm1 front.
Dati Tecnici :
Nominal speeds 33 / 45 r.p.m.
Motor completely decoupled
S-shaped tonearm
Effective tonearm length 8,6 " (218,5mm)
Effective tonearm mass 8,5g
Overhang 19mm
Downforce range 15 - 30mN
Supplied counterweight cartridge weight 4 - 7g
Speed variance ±0,8 %
Wow and flutter ±0,15 %
Signal to noise -70dB
Platter weight/diameter 1,6kg/300mm
Power supply type Mains-fed outboard power supply
220 - 240V, 50 cycles or 100 - 110V, 60 cycles
Output voltage 16V/500mA AC
Power consumption 2W
Dimensions 380 x 115 x 350mm
Weight 3,3 Kg
Oggi la Pro-Ject è tra le più grandi aziende di giradischi audiophile al mondo, con distribuzione in 55 Paesi, e prodotti sempre caratterizzati da un eccellente feeling sonoro oltre che a un ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
L’ RPM-1 è un giradischi veramente molto elegante ed è caratterizzato da una trazione a cinghia, con velocità 33/45 giri e motore asincrono a corrente alternata alimentato a 16V AC , dove viene montata una puleggia con due diametri differenti per poter cambiare la velocità di rotazione del piatto. Il blocco motore è isolato meccanicamente dallo chassis e l’alimentatore è alloggiato in un box esterno in modo da rendere nulle le interferenze con il giradischi. Il braccio in dotazione è del tipo ad “S” da 8,6 pollici ( 219 mm ) in alluminio, con altezza e azimuth regolabili da cui è ricavato direttamente il guscio porta-testina per evitare problemi di accoppiamento , ogni particolare meccanico è curato nei minimi dettagli.
Il complesso di rotazione del piatto in MDF ad alto spessore ( 31 mm ) è realizzato attraverso una bronzina in ottone lucidato solidale con un asse in acciaio inossidabile, in modo da garantire la rotazione del piatto giradischi senza incertezze e vibrazioni il tutto poggia sulla struttura portante da “L” su cui è montato il braccio , il tutto appoggia su tre punte coniche. Ogni dettaglio fondamentale per il suono è quindi tenuto in massima considerazione, così da raggiungere un insieme che possa risultare il più possibile piacevole all’ascolto.
Le versioni sono due e differiscono solo per il tipo di testina montata: nel modello “base” vi è montata la Ortofon OM3 , mentre nella versione più costosa, circa 30 euro in più ,è montata la Ortofon Alpha.
L’ allineamento e l’ Overhang risultano gia ben regolati dalla casa, quindi non vi è necessità di ulteriori regolazioni ed è subito pronto per la riproduzioni del vecchio disco nero, tuttavia si può fare successivamente al rodaggio un fine-tunning .
Il mat originale è in feltro , ed è soggetto alla polvere dato che il giradischi non è fornito di copertura, ma il problema si risolve rapidamene: o si cambia mat ( è qui si aprono molte strade ) o si copre il giradischi con un foular ad esempio.
Il prezzo, davvero ultra-concorrenziale, rende questo RPM1 un vero BEST BUY, in quanto la qualità e le soluzioni tecniche sono paragonabili a prodotti di prezzo almeno doppio !
Project RPM1 pulegia alluminio
Project RPM1 motore
Project RPM1 elettronica motore
Project RPM1 peso modifica
Partendo da questa ottima base , ho predisposto varie modifiche per cercare di tirar fuori il massimo da questo economicissimo giradischi.
Per la prima modifica mi sono ispirato ad un nobile gira dischi : il Rega P9 , dove la trasmissione è affidata a ben due cinghie al posto di una sola.
Ovviamente ho dovuto sostituire la vecchia puleggia in plastica del peso di 6,3 gr che aveva due diametri differenti e non era ne adatta ne adattabile allo scopo.
Si è resa quindi necessaria la costruzione di una nuova puleggia. Partendo da un tondino di alluminio Avional del diametro di 34mm e stata tornita le nuova puleggia ricavando due sedi per le nuove cinghie.
La puleggia dovendo essere di peso contenuto è completamente vuota al suo interno , in questo caso, a puleggia terminata il peso è risultato di soli 11,9 gr.
La puleggia si blocca al perno del motore di 3mm tramite un grano da 3mm , originariamente è solo incollata ed inserita a pressione. Il risultato della nuova puleggia potete osservarlo nell’ immagine qui a lato.
Sempre rimanendo sul motore , ho sostituito i piedini originali ( goccie di silicone ) con delle punte e sottopunte .
Tolti i vecchi piedini, che erano 3 , ho predisposto la base del motore per ospitare tre madreviti su cui si avviteranno i nuovi piedini conici.
Le punte , come la puleggia, le ho realizzate tramite tornitura.
In questo caso ho usato dell’ acciaio C40 successivamente temperato per conferirgli maggior durezza.
Completate le tre punte, sono state avvitate alla base.
Il passo successivo è abbastanza intuitivo:
Sostituzione del condensatore elettrolitico non polarizzato da 8,2 uF con un migliore polipropilene sempre da 8,2 uF.
La cinghia originale , di colore bianco,misura 1000X2 mm è eccessivamente lunga , risultando quindi al quanto blanda è stata scartata a priori e ne ho realizzate due apposite fatte su misura.
Per la loro realizzazione è stato necessario comprare il “classico” O’ring al metro da cui ho successivamente tagliato due spezzoni da 940mm .
Incollando tra loro i capi dei due spezzoni tramite colla cianoacrilica apposita per gomma ho ottenuto le due cinghie che sono identiche all’ originale anche se in questo caso sono nere e hanno un diametro di 940 mm anziché 1000mm. Dopo queste modifiche il gruppo motore è risultato più performate, sia per la nuova trasmissione, sia perché meglio disaccoppiato con il piano di appoggio.
Ovviamente questo miglioramento meccanico si è tradotto subito all’ ascolto in un rinvigorimento della dinamica e della velocità ai transienti, dando più corpo e vigore alla riproduzione . Inoltre riducendo drasticamente le incertezze di rotazione la riproduzione e diventata più “fluida” e scorrevole .
Atro importante tassello di questo Up-grade e sicuramente rappresentato dalla modifica del contrappeso del braccio, qui realizzato in acciaio Inox aisi 304 con un’ ulteriore appendice collegata ad esso che serve ad abbassare il baricentro del braccio.
Così facendo si migliora drasticamente la tracciabilità risultando più coerente e precisa.
Anche la base ha ricevuto un piccolo miglioramento, ovvero le sotto punte dei tre coni, utili sia per non segnare mobili o supporti vari , ma anche e soprattutto per stabilizzare la base e a far si che le vibrazioni siano trasmesse adeguatamente attraverso di loro. Sono blocchi di acciaio C40 di 35mm di diametro . La parte a contatto con il supporto è rivestita di gomma spessa 1 mm, mentre dove poggia il piede della base a cono, vi è una foro conico.
Nell’ immagine qui sotto si possono vedere le due cinghie, le sottopunte della base e i coni con le sottopunte del motore
Il motore ora si serve di un Speed Box per regolarizzare la velocità di rotazione.
Il risultato di questa modifica è veramente notevole , sia sotto il punto di vista che di quello puramente sonoro.
Tra la versione originale e questa c’è confronto . . .
Project RPM1 clamp peso
Project RPM1 modifica completa