Marantz SD-1020 Revisione - Taratura
DATI TECNICI :
Sistema di tracce: 4 tracce, 2 canali stereo
Velocità del nastro: 4,75, 9,5 cm / s
Testine: 1 x registrazione / riproduzione, 1 x cancellazione
Motore: servo DC
Tipo di nastro: tipo I, FeCr, CrO2, Metal
Riduzione del rumore: B
Risposta in frequenza: da 35 Hz a 17 kHz (nastro metallico)
Rapporto segnale / rumore: 63 dB (dolby B)
Wow e Flutter: 0,08%
Ingresso: 15 mV (linea), 0,15 mV (microfono)
Uscita: 0,65 V (linea)
Dimensioni: 416 x 146 x 239 mm
Peso: 6,4 kg
Anno: 1981
Questo Marantz SD 1020 è un registratore a cassette stereo con riduzione del rumore Dolby B, è stato venduto da Marantz dal 1979 fino al 1981. Le caratteristiche principali del Marantz SD 1020 sono: 2 testine, contatore del nastro meccanico a 3 cifre, selezione manuale del tipo di nastro, è in grado di gestire nastri normali, Cr2O, Metal con trasporto a singolo capstain a cinghia. Registratore a cassette a caricamento frontale con scomparto cassetta situato sul lato sinistro del registratore. L'espulsione del nastro viene azionata meccanicamente . I misuratori di livello utilizzati sull'SD 1020 sono misuratori di lettura VU ad ago analogico. Controlli meccanici di trasporto per una selezione affidabile della funzione di trasporto SD 1020. La velocità di registrazione / riproduzione più veloce di 9,5 cm / s utilizzata nella SD 1020 offre una risposta in frequenza estesa, una gamma dinamica aumentata e una risposta ai transienti. Il sistema Dolby-B riduce il fruscio del nastro sui nastri registrati su SD 1020 fino a 10 dB alle frequenze più alte.
Marantz SD1020 , un tape Deck "vecchia scuola" con l 'interessante funzione della doppia velocità : 4,75 - 9,5 cm/s molto utile per realizzare una registrazione più performante , pensata inizialmente per tentare di raggiungere una qualità da RTR ( soluzione adottata da pochi per poco tempo ) : Il principio generale è che più la velocità è alta (e le tracce sono larghe), migliore è la qualità della registrazione con minore rumore di fondo (“hiss” il fruscio tipico del nastro), maggiore estensione della risposta in frequenza sia sulle alte che basse frequenze e migliore separazione stereo. Invece si rivelò un problema perchè essendo un fuori standard suonava correttamente solo in un deck con doppia velocità ( e sono ben pochi ) motivo per cui tutte le case adottarono solo la velocità 4,75 cm/s sacrificato la qualità della registrazione in favore della durata della registrazione. Ciò non toglie che a 9,5 cm/s va alla grande , ma bisogna dedicargli delle cassette solo per lei.
Questa piastra era gia stata rivista sia nel elettronica e nella taratura sia a livello meccanico con la sostituzione delle cinghie e con la normale manutenzione annessa . Andava decisamente bene se non fosse che un V-Meter si bloccò rimanendo con l'ago del indicatore a circa metà scala .
E' un difetto ricorrente su tutti i V-Meter d'annata ...il problema maggiore è che quando accade spesso sono cestinati perchè ritenuti rotti o non riparabili e questo non è vero : solo nel caso in cui la bobina si sia bruciata sarebbe da buttare ( volendo anche qui si potrebbe fare qualcosa ) , ma negli altri casi per un buon 85% sono recuperabili . Questo V-Meter infatti è stato recuperato semplicemente aumentando di un nulla il gioco assiale ... appena fatto l' ago e tornato al suo posto .
Questa piastra per me è particolarmente bella perchè ha un aspetto sobrio ed elegante senza fronzoli inutili , ma il vano cassetta completamente buio con li di fianco due grossi V-Meter belli illuminati dava l impressione che vi fosse qualcosa di sbagliato come se nel vano cassetta ci fosse la luce bruciata , qualcosa stonava . Ho provveduto cosi:
Con una semplice modifica ho aggiunto la luce nel vano cassetta !! Ma questo tipo di modifiche devono essere "originali" ovvero come se fossero state fatte dalla casa ...quindi non posticce e nessuna modifica irreversibile come neanche nessun led azzurro, rosso o verde .
E' stata pensato e di conseguenza realizzato un supporto in acciaio inox che si fissasse sulla vite originale di tenuta della meccanica sul telaio , la posizione ideale era quell apertura indicata dalle freccie bianche. Per la luce la scelta è caduta su due led bianchi a 3000 Kelvin che simulano la luce a lampadina dei V-Meter . La tensione necessaria è stata "rubata" dai V-Meter tramite la saldatura dei rispettivi fili in parallelo ai fili originali gia esistenti dell' illuminazione . Nella foto a destra potete osservare la staffetta indicata dalle freccie gialle e la vite di fissaggio .
Qui in basso il risultato della modifica totalmente reversibile e non invasiva ... Prego notare la cassetta di qualità usata , guardate che Panorama !! ( stava suonando C'era una volta in America ) ... giudicate Voi anche se le foto non rendono bene .