Aiwa AD-F620 Revisione - Taratura
DATI TECNICI :
Tipo: registratore a cassette compatto a 3 testine
Sistema di tracce: 4 tracce, 2 canali stereo
Velocità del nastro: 4,8 cm / s
Testine: 1 x combinazione di registrazione / riproduzione, 1 x cancellazione
Motore: servo DC
Tipo di nastro: tipo I, CrO2, metallo
Riduzione del rumore: B, C
Risposta in frequenza: da 20 Hz a 20 kHz (nastro metallico)
Rapporto segnale / rumore: 78 dB (dolby C)
Wow e Flutter: 0,055%
Ingresso: 50 mV (linea)
Uscita: 0,41 V (linea)
Dimensioni: 420 x 110 x 295 mm
Peso: 4,2 kg
Registratore a cassette Aiwa AD-F620, modello prodotto dal 1985 al 1986. L'ultima serie di una delle linee più apprezzate di questa nota azienda giapponese. Gli ingegneri Aiwa sono riusciti a creare un design che nessuna azienda aveva mai utilizzato prima: la disposizione verticale della cassetta e la disposizione orizzontale dei pulsanti di controllo . Questi Deck erano comunemente chiamati "pianoforti". Una linea molto particolare e "colorata" , sicuramente innovativa e in controtendenza rispetto alle altre grigie proposte del periodo. Possono piacere o meno , ma andando oltre l'aspetto "visivo" troviamo in questa serie ( 620,640,660,770,990 ) un riuscitissimo mix che è in grado di far suonare questi "mazzi" in modo davvero incredibile , anche partendo dal modello base 620 . In questo modello troviamo un solo motore che fa funzionare tutto ( incredibilmente bene ) e un solo Capstain . Le testine sono 3 e fanno parte delle serie SUPER DX . I comandi sono controllati dalla logica, non sono a meccanici . Apertura vano cassetta meccanico con sistema stabilizzatore . E' presente la luce nel vano cassetta utile per monitorare il nastro e anche qui troviamo il sistema AIWA ADMS (Automatic Demagnetizing System) che smagnetizza le testine ad ogni accensione .
Se amate i Deck di casa AIWA non deve mancare questa serie ...
Come di consueto la meccanica è stata revisionata e ripristinata partendo dalla sostituzione cinghie e dalla pulizia volano Capstain dai resisui della vecchia cinghia e dello sporco accumulato negli anni . Il trattamento del volano va a ravvivare la superficie di contatto con la cinghia .
La meccanica è molto semplice ed "ignorante" dove un solo mulo tira tutto il resto . E' comunque concepita bene con materiali di qualità e a distanza di decenni non soffrono ancora di un usura tale da rendere incerto qualche movimento compromettendo il funzionamento della meccanica . Il concetto del semplificare non è sbagliato: meno cose ci sono , meno cose possono rompersi e dare problemi oppure vedi il detto di Henry Ford : quello che non c'è non può rompersi. Inoltre va ricordato che la semplificazione non è mai casuale, ma è il frutto di un attento e costante studio quale fine ultimo è ottimizzazione a livello esponenziale , sono i prodotti non pensati ad essere complicati inutilmente e caotici in ogni punto e in un progetto caotico i problemi nascono sempre dietro l'angolo . Questa meccanica è stata ripulita dal vecchio grasso e dallo sporco accumulato e dopo aver lubrificato e ingrassato nuovamente le parti dovute si è proceduto con il rimontaggio di tutte le sue parti . ( nell immagina a lato doveva ancora essere pulita )
La meccanica è stata rimontata dopo che tutte le sue componenti sono tornate allo stato iniziale , ovvero pulite e lubrificate .Questa meccanica semplice ospita due ottime testine : le Aiwa DX ed è da ritenersi comunque una meccanica completa sotto il punto di vista della dotazione e la facilità della registrazione grazie alla tre testine , rende questa piastra un entry level davvero interessante , anzi direi molto interessante .
Questo "barilotto" in ottone fa parte del sistema di apertura/chiusura cassetto . Al suo interno va messo un olio specifico , tipo quello usato nei damper ...io ho usato un 500.000 CPS al silicone che in pratica più che un olio è una colla fluida che non solidifica e che grazie alla sua viscosità frena l'apertura del cassetto . Il barilotto si fissa sul telaio e un leveraggio sul cassetto fa presa sull piccolo pignone. Il problema è che non è un sistema costante : a volte si apre bene a volte scatta altre è troppo lento . Per ovviare a questo moto incerto non ho fatto altro che creare una frizione . E' bastato mettere una rondella in Nylon e tramite una vite avvitata al pignone dalla parte opposta posso, attraverso il suo serraggio, regolare la forza che la frizione applica allo scorrere del pignone : la frizione esercita una forza costante e ne consegue che anche dopo 1000 aperture lei farà aprire il cassetto come la prima volta . Tanto semplice quanto efficace !!
Dopo essere stata rimontata la meccanica e dopo aver verificato la piena funzionalita dell' elettronica sono passato alla taratura di questa bella piastra Aiwa AD-F620 .
Come sempre queste Aiwa danno grandi soddisfazioni, ma in questo caso dopo aver terminato la taratura e dopo essere passati al test di ascolto, mi sono reso conto, ci siamo resi conto che aveva qualcosa di speciale , forse questo "scalpore" era dovuto al fatto che da una meccanica così semplice e da una piastra 3 testine Entry Level non ci si potevano aspettare grandi doti canore , sottovalutandola ... invece canta !! e come canta !! Segno di un azzeccatissimo mix tra tutte le varie componenti meccaniche ed elettroniche , direi un alchimia perfetta... sicuramente tra le 5 migliori mono motore di sempre. Un Best Buy