Stesso discorso sul punto di lavoro della valvola, fatta lavorare al suo limite di dissipazione, questa suona molto meglio e la TDH ,risultante molto bassa, ne conferma la validità.Per l’ alimentazione dei filamenti anche qui ho scelto la via più classica alimentandoli in alternata , ovviamente predisponendo il TA con una presa centrale da mettere a massa per “annullare” ogni possibile disturbo.
L’ alimentazione anodica invece prevede un ponte di raddrizzamento con diodi tipo schottky 1000V 1,5A siglati BYV96E con ingresso a doppio pigreco induttivo di cui la seconda induttanza e singola per ogni ramo, con un primo condensatore in polipropilene e i restanti 3 elettrolitici( 1 Aureavox esterno e 2 Itelcond posti internamente).
La realizzazione è volutamente minimale, senza troppi fronzoli sul filo della pacchianità….., ma ho preferito badare solamente alla sostanza realizzando un contenitore in acciaio Inox asisi 316 da 20/10 ( 2mm di spessore) , un vero e proprio carro armato insensibile a tutto e tutti, anche le viti utilizzate sono in Inox….
Il trasformatore di alimentazione è stato realizzato con nuclei a “C” , mentre le induttanze usate sono una lamierini EI e una doppia incapsulata/resinata.
Sono sovradimensionati per il lavoro che devono svolgere, ma preferisco avere le valvole calda e i ferri freddi più tosto che il contrario , ma i veri componenti degni di un particolare plauso e anch'essi sovradimensionati sono i due Trasformatori di uscita :
Potenza in SE: 3K 5W @ 20Hz - 5K 8W @ 30Hz
Primario a 3.5k
Secondario a 16 ohm.
N° sezionamenti: 4 prim. , 3 secon. = 7 sezionamenti
Nucleo EI96 32*35, M6, 0.35
Gap :0.20
Lpri: 22H
L’ unico ingresso RCA è stato posto sul lato sinistro a ridosso del Potenziometro di volume, un Alps RK27 long. 50K. ,e le Valvole per abbreviare al massimo il percorso del segnale ( con indubbi benefici )ed evitare che questi passi attraverso la “zona” predisposta all’ alimentazione con il pericolo di captare rumori o ronzii che si sarebbero senti all’ ascolto.
Le masse di segnale e di potenza sono separate e sono a “stella”.
Una bella manopola di alluminio e una vaschetta VDE completano questo amplificatore.
Qui sotto trovate i dati delle dimensioni e le prove strumentali fatte.
Se avete dubbi, curiosità o se volete lo schema non esitate a scrivere …….
Sono disponibili anche i Trasformatori di uscita ….
Sotto a sinistra potete osservare l onda triangolare
a 10Khz con 4 Vpp su carico resistivo da 16 ohm.
Anche qui dalle misure confermano l’ ottimo andamento dell’ amplificatore.
Mentre sotto a destra l onda quadra
a 10Khz con 4 Vpp su carico resistivo da 16 ohm.
Dalla misura fatta risulta un più che ottimo comportamento, degno di nota anche in virtù dell’ assenza della controreazione